Vito Ara ringrazia i suoi cittadini ed i suoi collaboratori per i 10 anni vissuti da Sindaco a Viddalba

In questo periodo di campagne elettorali, per eleggere nuovi Sindaci ed amministratori, ci sono anche personaggi pubblici che lasciano un ruolo importante ricoperto da 10 anni consecutivi.

Stiamo parlando di Vito Ara, Sindaco della splendida Viddalba dal 2010, che ha deciso dopo due legislature, di lasciare il passo a nuovi candidati.

Ara, classe 1969, è Viddalbese fin dentro il midollo, noto costruttore ha condotto Viddalba, con un
gruppo di lavoro efficiente, per 10 anni di grandi successi e consensi.

La sua figura è stata sempre presente, tranne negli ultimi anni, prima per gravi problemi di salute e dopo per importanti impegni lavorativi, ma tutti gli amministratori lo hanno sempre ben sostituito e tenuto aggiornato in tempo reale su qualsiasi problema che poteva accadere nel Paese.

Ricordiamo Che Vito Ara e la sua equipe hanno vinto le elezioni del 2010 dopo 35 anni di egemonia di una Lista di sinistra, vincendo nettamente, ed anche nel 2015 la popolazione lo ha rivoluto fortemente in carica per gli ottimi risultati ottenuti nel primo quinquennio.

Lo abbiamo intervistato per sapere i motivi della sua “non candidatura” alle prossime elezioni.

“Innanzitutto vorrei ringraziare tutti i cittadini di Viddalba per la fiducia che mi hanno mostrato in questi 10 anni, vorrei ringraziali per la pazienza che hanno avuto negli ultimi anni per la mia mancanza “fisica” dovuta prima per problemi di salute e dopo per grandissimi impegni di lavoro. Vorrei ringraziare la mia giunta che spesso mi sostituito e ha lavorato a 360° sette giorni su sette, senza mai guardare orari, mettendo “Viddalba” come priorità assoluta davanti a qualsiasi impegno personale”.

Sindaco Ara, la chiamiamo ancora Sindaco per abitudine e perché fino al 26 non sappiamo chi sarà il suo predecessore, ci racconti in sintesi questi dieci anni di avventura.

E’ stata una cavalcata entusiasmante, soprattutto nei primi cinque anni dove abbiamo rivoltato come un calzino l’immagine di Viddalba, infatti nelle elezioni del 2015 siamo stati premiati vincendo per la seconda volta consecutiva le elezioni.

Ci parli del periodo della sua malattia.

“La malattia è qualcosa che non puoi fermare non puoi inventare, si vedeva quotidianamente la fatica che facevo camminando, facevo solo dieci metri e sentivo bruciare le ginocchia, per mancanza di crescita della cartilagine alle ginocchia, sono stato operato a Pavia ed ho due protesi che ora mi permettono dI camminare, ma il Paese ha continuato a funzionare, i funzionari, i dipendenti e i miei amministratori tutti , quotidianamente erano a casa mia per programmare tutto ciò che c’era da fare e tutto il possibile e stato fatto curando tutti i particolari.”

Secondo Lei nel periodo della malattia il paese ha risentito della sua mancanza fisica?

“Probabilmente si verso la fine della mia malattia, perché la gente era abituata a vedermi tutte le mattine in Comune, ma gli Assessori e tutto l’entourage mi è stato vicino e la mia casa è diventata una “filiale” del Comune, dove sono state fatte tantissime riunioni di programmazione amministrativa.”

Nell’ultimo anno, qualcuno gli contesta la sua assenza in Comune per suoi fatti personali.

Dopo la malattia speravo che almeno l’ultimo anno potevo dedicarmi con l impegno di sempre, ma purtroppo ho avuto dei grossi problemi con la mia attività, e mi sono dovuto concentrare sui problemi aziendali perché non potevo lasciare a casa 25 famiglie allo sbaraglio, ma non ho mai mollato e sono sempre stato presente e monitoravo quotidianamente tutti i lavori da fare per il paese, ma voglio scusarmi con i cittadini per la mia mancanza fisica all’interno del mio ufficio comunale, ma tutti i funzionari possono testimoniare che è mancata la mia presenza fisica ma non operativa.”

Cosa ne pensa dei due nuovi candidati?

“Sono sicuramente delle persone serie e capaci, Oggiano ha una grande esperienza ed è il proseguimento del lavoro fatto da me e della mia giunta, Serra lo conosco benissimo e non posso negare sia una brava persona e sicuramente con voglia di fare ma non capisco e non accetto che sia lui, che tanti del suo gruppo lancino delle frasi sui social non “carine”e tanto meno appropriate, sulle condizioni del nostro paese che non mi pare distrutto, alla deriva,  spento e altri aggettivi poco piacevoli quasi a distruggere la piccola e sana fama che Viddalba si è costruita in questi anni,  senza rendersi conto che tutto questo può far male al paese e a loro stessi che ci vivono e che vorrebbero amministrare” – prosegue Ara – “Negli ultimi 10 anni sono state costruite e vendute 540 seconde case in un paese, acquistate la maggior parte da clienti di tutta Italia, preciso anche da persone di Sassari, Porto torrese altri paesi della Sardegna, sempre come seconda casa da vacanza, e tutto a sei chilometri dal mare,  Vifìddalba si ritrova 1200 abitanti in più nei mesi estivi e circa 100 abitanti a rotazione durante tutto l’inverno, con grande dispiacere per chi odia il grigio cemento. Ma immaginate tutto l’indotto che ne ha beneficiato?  “provate a chiedere un parere al macellaio, al fruttivendolo,  al negozio di alimentari,  al barista, e ha tante piccole attività che gravitano a Viddalba, chi ha acquistato casa a Viddalba, lo ha fatto perché ha trovato un paese funzionale, pulito e accogliente, non certo perché pensava che nel 2020 sarebbero arrivati i “RE MAGI CON IL MESSIA, che li farà vivere in un paradiso terrestre.

Quale è stato il suo fiore all’occhiello in questi 10 anni di amministrazione?

“Avrei da fare un grande elenco, ma un centro sportivo come il nostro sia invidabile a tanti, un Tennis Club come a Viddalba difficilmente lo si trova nel giro di 50 chilometri, un campo di calcio ammirato da tutti e tantissime opere ristrutturate. Casa comunale, scuole, asilo, piazza e tante altre cose che specificherò in altri luoghi, senza dimenticare il grande sforzo fatto con la funzionaria e l’assistente dei servizi sociali, affrontando la grande crisi iniziata nel 2011 e prolungata per anni, per poi affrontare questa maledetta pandemia del COVID  che ci ha messi in grande difficolta , ancora di più di tutti gli altri anni di crisi non immaginate l’aumento di capitale e sforzi fatti per affrontare tutto questo e considerate le risorse mancate per fare altro, perché destinate a tuto questo.”

Come mai non si e ripresentato nessuno glielo ha richiesto?

“Mi avevano richiesto la candidatura, ma non potendo garantire la mia continua presenza fisica mi sono autoescluso, ma vorrei dire che in altre vesti, ci sarò sempre per tutti perché amo il mio paese – prosegue Vito Ara – “perché non mi sento in condizione di offrire la mia presenza fisica, quindi mi autoescludo ma ci sarò sempre per tutti, per l’amore del mio paese è una promessa che voglio fare a tutti i compaesani a prescindere da colori o bandiere politiche, ci sarò a disposizione di tutti se ancora servo a qualcosa .

Vuole ringraziare qualcuno per questi 10 anni di Sindaco?

“Si tutti i miei cittadini per la collaborazione avuta in questi anni, i capi area, i dipendenti,  gli assessori e i consiglieri che sono stati professionali, disponibili e capaci nell’amministrare e nel sostituirmi quando serviva.”

Un rammarico per un opera non fatta.

“Sicuramente la pista ciclabile verso Li Reni,  volevo fare un camminamento verso la chiesa con
una piazza belvedere, un percorso mettendo le statue della via crucis, ma sono sicuro che la nuova amministrazione la farà .”

Cosa lascia alla nuova amministrazione?

Lascio tre milioni e mezzo da spendere, e circa cinque milioni già spesi compresa qualcosa in fase di completamento, vinti con i bandi, che con grande sacrificio affrontavamo, sia fisico che economico, visto ormai i bandi dobbiamo cofinanziarli in piccola parte anche noi con soldi del bilancio, cosa a volte non facile da affrontare. Voglio anche precisare un grande lato bellissimo di questa avventura, che con tutti i miei amministratori e dipendenti comunali in questi dieci anni si è creata una bellissima amicizia e stima
reciproca, che spero che anche alla fine di questo mandato rimanga tra noi tutto questo, ho conosciuto persone stupende, amici fedeli, dipendenti fedeli, e ho una grande stima per tutti, sono sicuro che tutto questo continuerà nel futuro anche dopo le elezioni, sento nel cuore che la maggior parte di tutti fanno parte della mia vita come amici anche senza dovermi chiamare sindaco, mi basta Vito e ne sono orgoglioso”.

Ringraziamo il Sindaco Vito Ara che ci ha lasciato questa intervista fatta a cuore aperto, un uomo
che ama il suo paese.

Gianni Carra

Author: ANGLONALIFE

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