A TRINITA’ D’AGULTU LA SCUOLA CALCIO E’ GRATUITA PER I BAMBINI

Molte volte le situazioni normali vengono viste come eccezionali, in molti paesi le battaglie tra Comune e Società sportive danneggiano solamente gli abitanti e sopratutto i bambini.

A Trinità d’Agultu, un piccolo paese che confina tra l’Anglona e la bassa Gallura, il Comune ha sovvenzionato, insieme alla dirigenza della squadra calcistica che milita in Prima categoria, la Scuola Calcio, non solo per i residenti, ma per tutti i bambini che vogliono frequentare la Scuola Calcio di Trinità.

Le scuole Calcio della zona hanno un costo medio che parte dalle 250 alle 300 euro, sono gestite direttamente da privati senza nessuna sovvenzione comunale, a Trinità, un piccolo paese di poco più di 2.000 abitanti, 40 bambini, suddivisi in Piccoli Amici, Esordienti e Giovanissimi, ricevono attrezzature e insegnamenti da Allenatori Federali, senza sborsare 1 euro.

Abbiamo intervistato il Responsabile della Scuola Calcio Salvatore Mamia, classe 1976 una brillante carriera calcistica partita dal settore giovanile del Trinità fino ad arrivare a giocare 12 stagioni nel Calangianus in Serie D, a Calangianus ha iniziato anche la carriera di allenatore, ma da 6 stagioni si è fermato nella sua Trinità, dove allena la prima squadra e dirige, insieme Igor Mela e Daniele Prunas la scuola calcio.

Mister ci parli del progetto della Scuola Calcio Trinità:

“La Scuola ha l’obiettivo di portare sui campi di calcio i ragazzi, cercando di dare un’alternativa a strade pericolose, questo è sempre stato l’obiettivo della scuola da quando, insieme a Maurizio Maccioni, 6 anni fa abbiamo deciso di “buttarci” in questo progetto”.

Quanti bambini e quali categorie frequentano i bambini della Scuola Calcio?:

“Siamo iscritti alla Figc, ed abbiamo tre squadre per un totale di 40 bambini, suddivisi in tre categorie: Piccoli Amici, Esordienti e Giovanissimi, con quest’ultima categoria quest’anno frequentiamo per la prima volta il campionato Giovanissimi provinciali”.

Quali sono i progetti della Scuola Calcio?:

“Il nostro progetto è quello di completare tutte le categorie, dai Micro agli Allievi, e grazie al Comune rappresentato dal Sindaco Giampiero Carta, l’Assessore allo Sport Laura Suelzu, insieme al Presidente della Addis è un sogno realizzabile sicuramente. Abbiamo quest’anno bambini che arrivano Viddalba, Aggius e Badesi, e quelle famiglie che in questo periodo di crisi non possono permettersi delle spese aggiuntive al budget famigliare, da noi non spendono nessuna iscrizione”.

Cosa ne pensa delle Scuole Calcio in Sardegna?:

Vorrei parlare delle Scuole Calcio in generale non solo quelle della nostra regione, oramai per molti è solo un business, mentre per noi è ancora molta passione, ovviamente con preparazione adeguata e con patentino Uefa per insegnare ai bambini. Sono dell’idea che i bambini devono esprimere la loro fantasia, invece oramai da troppi anni il nostro settore giovanile non “partorisce” più grandi campioni come Baggio, Totti, Zola, oramai si pensa solamente alle regole in campo puntando più sul modo di stare in campo che cercare il dribbling fantasioso. 

Mamia allena anche la prima squadra e non potevamo esimerci nel domandargli che stagione sarà quella del Trinità:

Il Campionato non è iniziato nei migliori dei modi, ma penso che tra qualche giornata saremo in una posizione di classifica più tranquilla, il progetto della Scuola Calcio è anche quella di poter un giorno offrire la possibilità ai giocatori di proseguire nel nostro paese, ed oggi una squadra di dilettanti senza la Scuola Calcio non può sopravvivere.

Speriamo che molti paesi limitrofi prendano d’esempio il Progetto di Trinità, perchè le guerre tra Assessori e Dirigenti Sportivi danneggiano solamente i nostri bambini.

Gianni Carra

 

 

Author: ANGLONALIFE

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